Tanto per chiarire / Just to make it clear


Tanto per chiarire / Just to make it clear

Più che un blog questo è un diario di appunti, dove spesso mi segno e rilancio articoli ed opinion interessanti trovate in giro per la rete.

Cerco sempre di citare e linkare correttamente la fonte originale. Se comunque trovaste roba vostra che volete che tolga o corregga, vi prego di segnalarmelo a Stef@cutillo.eu
This is a notebook -not really a blog- where I often relaunch interesting stuff I find roaming on the net.
I always try to link correctly the original sources. If anyway you find your stuff and want me to remove or correct it, please let me know at Stef@cutillo.eu


Questo blog, ovviamente, non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità e con molta poca coerenza. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 e seguenti.
This is just a silly legal note to state that this (SURPRISE! SURPRISE!)
is not a newspaper or a news publication whatsoever.

giovedì 12 marzo 2015

Il giornalismo a tirar via

Che nervi il giornalismo fatto a tirar via!
È una professione splendida (e necessaria) sequestrata sempre più da inetti e propagandisti!

Leggo un articoletto del Corriere della Sera, scritto dal solito schiavo di buone intenzioni. Un giovane freelance (giovane a 31 anni???) pagato probabilmente a promesse che non verranno mantenute.

L'articolessa annunzia entusiasta la progettazione de "La prima piscina fluviale al mondo" a New York con tanto di sistema di filtraggio dell'inquinamento dell'acqua del fiume!

ooOOOHHhh!!! Direte voi!

"Prima piscina fluviale al mondo"??? mi sono chiesto invece io.
Ma se in Europa ce ne sono moltissime da anni! Ed il trend non fa che continuare

Ve ne sono in Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Germania, Svizzera... e anche in Italia, a due passi dalla Milano del Corsera. 
Ve ne sono di pubbliche e di private (alberghi, ristoranti...). 

A Berlino c'è da oltre dieci anni. Tie'! La trovi pure su Tripadvisor. 

 
Ora pensano di mettere i filtri ad un ramo intero del fiume per farne un'altra, di piscina, enorme, in pieno centro città. 
Questa è a Vienna. 

C'è a Ginevra, sul Rodano. Ed anche lei ha la forma a + (come quella progettata per New York che ha tanto entusiasmato l'articolista), visto che riprende la forma della bandiera svizzera.
È riscaldata riciclando il calore dei condizionatori dei grandi alberghi! (Parlando di soluzioni ambientaliste!) 

C'è a Parigi dal 2006. Sistemi di filtraggio simili a quelli di cui si parla per New York.  

Questa è di un albergo sul lago di Como (OK. Non è un fiume)  ed anche in Italia non è l'unica. 

La stanno per mettere anche a Praga, sempre filtrante. Sistema simile a quello della Grande Mela.

A New York non hanno inventato niente di nuovo, ma per scoprirlo bisognava cercare "piscina galleggiante" su Google! :-/ 

Peccato lavorare così!
Con una mezz'oretta di ricerca potevano impostare un'inchiesta ricca ed interessante, con esempi di esperienze diverse ed un poco di orgoglio locale. 

Altro che articoletto degno del giornaletto della scuola! Ci si potevano fare diverse pagine con foto e riquadri (e link per l'edizione online). E qualche riferimento nostrano, che accende sempre l'interesse del lettore (E magari per una volta a via Solferino -ma sono ancora lì?- avrebbero anche scucito qualcosetta). 

Invece il Corriere ha fatto la solita figura da provinciali che conoscono solo New York (per sentito dire). 
Scusate l'enfasi, ma uno si stanca!

1 commento:

  1. Nota:
    Vedo che dopo aver letto il mio commento in calce all'articolo, il Corrierone se l'è cavata modificando il suo "la prima piscina fluviale al mondo" in "una delle prime piscine fluviali al mondo" e cancellando il mio commento.
    Nulla di più.
    L'approssimazione del pezz(ett)o resta invariata.

    RispondiElimina