Tanto per chiarire / Just to make it clear


Tanto per chiarire / Just to make it clear

Più che un blog questo è un diario di appunti, dove spesso mi segno e rilancio articoli ed opinion interessanti trovate in giro per la rete.

Cerco sempre di citare e linkare correttamente la fonte originale. Se comunque trovaste roba vostra che volete che tolga o corregga, vi prego di segnalarmelo a Stef@cutillo.eu
This is a notebook -not really a blog- where I often relaunch interesting stuff I find roaming on the net.
I always try to link correctly the original sources. If anyway you find your stuff and want me to remove or correct it, please let me know at Stef@cutillo.eu


Questo blog, ovviamente, non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità e con molta poca coerenza. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 e seguenti.
This is just a silly legal note to state that this (SURPRISE! SURPRISE!)
is not a newspaper or a news publication whatsoever.

mercoledì 29 febbraio 2012

Aristòn mé funai.

Ovvero: Meglio sarebbe non essere mai nati
(o più letteramente: "Il meglio -sottinteso: 'in assoluto'- è non essere nati")
Dall'"Edipo a Colono" di Sofocle

Ho trovato questa frase in un libro che sto leggendo ed intendo includerla tra le mie citazioni abituali.
Mi aspetto reazioni superficiali e negative, del tipo: "ma in fondo la vita è bella", o "quanto pessimismo"...

In effetti per i filosofi ellenici e per i Greci antichi in generale, la vita è comunque -bella o brutta che sia, facile o faticosa- una complicazione che non sarebbe stato affatto spiacevole evitare.

Per me questa è un'ovvietà tutt'altro che pessimista. Non esprime alcun giudizio di valore nei confronti della vita in quanto tale, ma l'obiettiva osservazione che la vita non ha senso in sé. È effettivamente una complicazione inutile, fine a sé stessa e non al nostro benessere, e destinata comunque vada a risolversi per ciascuno di noi con la propria fine ed annullamento.

La vita, dopotutto, è un meccanismo. Noi non siamo che uno strumento necessario alla sua perpetuazione.

lunedì 6 febbraio 2012

Numeri - Trilussa


Numeri - Trilussa


- Conterò poco, è vero:
- diceva l’Uno ar Zero -
...ma tu che vali? Gnente: propio gnente.
Sia ne l’azzione come ner pensiero
rimani un coso voto e inconcrudente.
lo, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento?
Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so’ li zeri che je vanno appresso.