Tanto per chiarire / Just to make it clear


Tanto per chiarire / Just to make it clear

Più che un blog questo è un diario di appunti, dove spesso mi segno e rilancio articoli ed opinion interessanti trovate in giro per la rete.

Cerco sempre di citare e linkare correttamente la fonte originale. Se comunque trovaste roba vostra che volete che tolga o corregga, vi prego di segnalarmelo a Stef@cutillo.eu
This is a notebook -not really a blog- where I often relaunch interesting stuff I find roaming on the net.
I always try to link correctly the original sources. If anyway you find your stuff and want me to remove or correct it, please let me know at Stef@cutillo.eu


Questo blog, ovviamente, non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità e con molta poca coerenza. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 e seguenti.
This is just a silly legal note to state that this (SURPRISE! SURPRISE!)
is not a newspaper or a news publication whatsoever.

sabato 31 ottobre 2009

martedì 27 ottobre 2009

Nella crisi l'Italia se la cava meglio di altri?
Quale Italia?

La crisi ha colpito e sta colpendo duramente anche in Italia, ma nessuno sembra averlo notato.
Il governo canta le proprie lodi dicendo di aver reagito meglio di altri (e si sperticano in 'Berlusconate' tipo: "il miglior ministro dell'economia d'Europa"!!!) ... il sindacato è contento di poter dire di aver ottenuto stanziamenti e cassa integrazione estesa... i media hanno quasi tutti collare e museruola e rilanciano le Berlusconate in nome dell'ottimismo reso obbligatorio dal padrone...
I pochi che provano a dissentire pubblicamente vengono attaccati, diffamati e distrutti da sicari di regime (Feltri, Fede...) senza remora alcuna; oramai neanche più il Vaticano riesce a proteggere i suoi (ricordate Boffo? gli attacchi a Repubblica?).

Ora ci prova la Caritas a spezzare questa omertosa cortina di 'ottimismo' che nasconde la realtà di quegli Italiani che stonerebbero nelle vetrine dell'Italia venduta da Berlusconi.
Il Rapporto 2009 sulla povertà in Italia è sconcertante. In un anno ci sarebbe un 20% in più di persone che hanno chiesto aiuto ai suoi centri di assistenza. Di più al sud, come al solito, ma anche al nord. Qui un articolo che ne riassume i punti salienti.

Ci riprova ma con poca fortuna.
Quanto ne avete sentito parlare? Titoloni del TG1? Articoloni sul Corriere?
Io ho trovato solo qualche trafiletto sui rapporti della caritas regionale in toscana o lombardia.

Eppure...
20% ... come il 20% della popolazione italiana a rischio povertà secondo il recente rapporto dell'Unione Europea.
Un italiano su cinque!!!

Se davvero volessimo credere che -come spara Brunetta- abbiamo "la migliore politica economica e finanziaria d’Europa", dovremmo ammettere che tale politica non è finalizzata a che tutti ne beneficino.
x-(

P.S.

Mi torna in mente un commento molto intelligente fattomi all'inizio della crisi: "Altro che crisi! Questa sarà soprattutto un'ottima scusa per licenziare e fare cassa".
Facile profezia che si è puntualmente verificata!

sabato 24 ottobre 2009

venerdì 23 ottobre 2009

Obiezione da incoscienza!

MA PORCO DI UN PORCO DDIO!
I vescovi se ne escono con un'altra cazzata delle loro e non c'è uno, dico uno, dei politici della re-ex-pubblica che li invita a smettere di dire cazzate!!!

Stavolta mons. Crociata (in nomen omen!) se ne esce in difesa dell'obiezione di coscienza per i farmacisti!
Secondo lui la (già assurda) legge 194 che permette ai medici di rifiutarsi di praticare l'aborto, andrebbe applicata anche ai farmacisti che potrebbero così rifiutarsi di vendere pillole abortive, anticoncezionali etc.

Di questo passo un medico avrà il diritto di non curare un moribondo se gli sta sui coglioni!!!
Un poliziotto avrà il diritto di non arrestare un delinquente se gli sta simpatico!
Un pompiere ecologista di lasciarti bruciare dentro casa se gli gira che per lui è più importante non sprecare l'acqua!

L'obiezione di coscienza è stata teorizzata e codificata per permettere a chi non voleva uccidere di rifiutarsi di diventare un militare, quando questo era obbligatorio. Ma diventare un medico o un farmacista non è mai stato obbligatorio!

Se non vuoi vendere pillole non fare il farmacista! Fai l'autista di autobus, il paracadutista, il linotipista....
Se non vuoi praticare l'aborto non occuparti di maternità. Vai a fare il contadino (o al limite -per non sprecare le conoscenze mediche acquisite- fai il dermatologo, il proctologo, il nefrologo...).

Ma se hai scelto di praticare una professione nell'interesse pubblico, devi fare l'interesse di coloro che stai servendo, nel rispetto delle loro convinzioni, non delle tue. Le tue convinzioni personali le applicherai quando riguarderanno te. Sarai tu a scegliere di avere quel figlio non voluto! Non puoi imporlo agli altri solo perché loro non hanno le competenze per fare a meno di te!

Così non salverai di certo l'anima di nessuno. Men che meno la tua!
Rischierai solo di lasciar morire delle ragazzine ridotte a tentare l'aborto clandestinamente o di rovinare la vita di gente che si era rivolta a te con fiducia e speranza.

giovedì 22 ottobre 2009

What is blogging

Yesterday I fell on the blog of one of the smartest, wittiest, strongest (and most poisonous) persons I ever met virtually in my social web wandering.

I read some of her posts and was amazed by her elegance and style (not to mention, for once, an astonishingly rich and appropriate use of the English language!).
I knew it.
I had discussed with her on forums and read "behind her back" her posts in threads I had not contributed to.

But a discussion is different, faster, it is an exchange of different opinions. It is answers and reactions...
A blog, for its nature, is much more personal, whether or not it opens the opportunity for discussion (via the comments). A post in a blog is aimed at itself. It suffices.

I am still a newbie in this and still refrain from replacing my usual writing for myself with this world-wide blackboard.
But if you ask me why bloggin is worth the effort, I will answer you to read Britical.












You don't have to agree with her (I occasionally don't myself) but it is worth reading a brilliant brain at work.

lunedì 19 ottobre 2009

Funny!

A drunk man who smelled like beer
sat down on a subway next to a priest.

The man's tie was stained, his face was
plastered with red lipstick, and a half empty bottle
of gin was sticking out of his torn coat pocket.

He opened his newspaper and began reading.
After a few minutes the man turned to the priest and
asked, "Say, Father, what causes arthritis?"

The priest replied, "My son, it's caused by loose living,
being with cheap, wicked women, too much alcohol
and a contempt for your fellow men, sleeping around
with prostitutes and lack of bathing."

The drunk muttered in response, "Well, I'll be damned,"
then returned to reading his newspaper.

The priest, thinking about what he had said, nudged
the man and apologized, "I'm very sorry. I didn't mean to
come on so strong. How long have you had arthritis?"

The drunk answered, "I don't have it, Father. I was just
reading here that the Pope does."

giovedì 15 ottobre 2009

Il Giardino

Non basta apprezzare la bellezza di un giardino senza aver bisogno si credere che vi si nascondano le fate?

"Isn’t it enough to see that a garden is beautiful without having to believe that there are fairies at the bottom of it too?"

Douglas Adams

lunedì 12 ottobre 2009

Sbattezzato! :D

Fatto!

Oggi ho ricevuto la notifica dal parroco, con fotocopia dell'avvenuta registrazione sul mio atto di battesimo della mia volontà di non essere più considerato aderente alla religione cattolica (grazie sig. parroco).

Confesso che a me sembra ridicolo dover giungere a far registrare la cosa su un atto al quale non si riconosce alcun valore.
Ma se questa è l'unica strada per far valere il proprio rifiuto a che tutt'oggi si cerchi di imporre o proibire comportamenti sulla base di superstizioni medievali...
... ed a che ti contino tra i superstiziosi...

fiat!



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Sbattezzati anche tu!
Il 25 ottobre 2009 aderisci alla seconda campagna per lo sbattezzo dell'unione atei agnostici razionalisti italiani: www.uaar.it 

Interdit de fumer! :)

Enfin une bonne nouvelle! :D

(L'interdiction de fumer dans les lieux publics rentre finalement en vigueur a Genève a partir du 30 Octobre). :D

Italy

Somebody was asking explanations about Italy's politics.
I wrote down this and now I post it here for future memory.
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During the first half century of republican life, we had the cold war at home: a good third of the country was sympathising with the eastern block, while a half was pro West.
Only the latter were 'allowed' to power because we all knew that if the communist party won the elections and claimed power CIA would have imposed a dictatorship (as in Chili, Greece, etc.). -> no alternance -> corruption.

When the wall came down in '89 the centre-right parties in power lost their main argument and crashed down under trials of corruption.
Half the country found themselves politically 'orphans' and scared that the old 'communist' (who had not been such for decades already) came to power.

Berlusconi (who had lost his protector -Craxi- who died on the run from justice, and who had nobody anymore to protect him against his huge debts and several coming trials) smelt the opportunity, made of himself the 'paladin of anticommunism' and 'adopted' that important part of the electorate that was unable to think out of the schemes that had ruled the republic since its very beginning (Communists vs.- pro-westerners) while giving access to parliament to those political forces that could not be presented as viable until then (the heirs of Mussolini, the regional separatists...).

All serious politicians of any colours were therefore obliged to ally against him, despite the fact that they were extremely distant from one another (from the former republicans, to the former communists, from the former socialists to the former Christian parties...).
The result is that the several parties of the opposition have been fighting one-another for visibility much more than they have ever been countering Berlusconi.

In the meantime, he could strengthen his grip on media and also grab the public media when got to power.
I've been in Italy recently and I realise that they really live in a bubble with very little access to normal info, while the few normal newspapers and TV programmes remaining are tagged as 'militant' by mainstream info.

Berlusconi doesn't have the problems that centre-left have, because his allies can only access power together with him. He only needs to satisfy their requests on the easy slogans (e.g. security -> patrols, against all real crime statistics) and in exchange they let him satisfy his own agenda for himself and his electorate (de-classification of financial and fiscal crimes, etc.)

domenica 11 ottobre 2009

The frustration of a sterile graphomaniac

"Graphomaniac" defines me rather well.

I started a number of books without ever finishing any, but what I really enjoy is the act of writing itself.

In the last years, online forums gave me the opportunity of satisfying this need by interacting and debating in written, a much more effective way than the oral form to communicate, when your point is not only impressing; when what you want to exchange is real content, real opinions, real understanding...

While writing you can double check the facts you are mentioning by heart, you can review what you wrote without thinking before launching it in the world, you can re-read that offensive line you were going to post against somebody and remember that you are not like that: you are not going to offend somebody unless you can include in the same sentence all the elements that justify that attack.

And over all no impolite fast-food-minded idiot can interrupt you in the middle of a reasoning, judging what (s)he thinks you were going to say before having let you the opportunity of saying it, often contesting you for something you were not going to say at all.

Finally, there is this comforting impression that it is worth saying what you are going to say. That someone will listen and be interested in what you are saying, not in the way you are looking at them while saying it.
... whether it is actually the case or not.  :)

Only one day you realise that most of the time it is not the case, we live in an era of superficiality, where what counts is success, that only translates in money and fame.
Most of the time conversation is a social tool, useful to fill the void with the comforting impression of not being alone.
A conversation most of the time is over all an opportunity for looking good, rather than for exchanging content and tickle our minds.

And writing loses its appeal as well, like sending radio messages to an infinite space where you know nobody is there to listen.

Già mi manchi!

Dormo male da solo.
Quando viaggio, o viaggi tu, io non chiudo occhio.

Mi sa che questa settimana mi impasticco, ma tanto so per esperienza che poi mi sveglio con l'impressione di non aver chiuso occhio lo stesso ed altrettanto stanco.

:-(

giovedì 8 ottobre 2009

Berlusconi nel mondo

Berlusconi nel mondo!

Che figura! Un'altra volta! :(

Voglio un Paese normale, ma non ci credo neanche stavolta.


Sto saltellando di felicità, ma non credo che duri!
Con tutta calma i giudici della Corte Costituzionale hanno finalmente ribadito che nessun cittadino ha il diritto di definirsi più uguale degli altri (ci sarebbe stato bisogno di ripeterlo in un Paese normale?).

Berlusconi è sbottato in una crisi isterica da re sole che accusa tutti di lesa maestà.

Vale la pena ricordare che non è imputato per reati di opinione, ma per corruzione, frode fiscale, reati societari... (e pensare che si vende come un araldo del libero mercato!) x-(

Comunque non credo che avrò mai la soddisfazione di vederlo in galera, o almeno ricercato e latitante come il suo mentore Craxi. 
E questo perché il Paese non se lo merita. Da noi infrangere la legge è tollerato ed apprezzato. Siamo disonesti. Gli onesti sono pochi e vedono l'onestà come una questione privata con la propria coscienza, non come precondizione per la convivenza civile. Per cui tollerano la disonestà con condiscendenza.
Non c'è una vera opposizione a Berlusconi. E lui resta il padrone del Paese.


domenica 4 ottobre 2009

Crepa, please!

Who ever said one shouldn't wish (not pursue, of course) somebody's death?
Thanks again and again Tony! :)

Stiamo facendo l'Europa. Ma sapremo mai fare gli Europei?

Per fortuna passa l'Europa, ma temo che non sapremo meritarcela!

Già sento i peggiori tra noi (liberali in economia ma fascisti sul privato) fregarsi le mani, mentre i meno egoisti, quelli con una coscienza sociale, levano gli scudi contro l'Europa dei burocrati, e le istituzioni non elette direttamente.

Ma perché, il governo è eletto direttamente? Lo è il presidente della repubblica? Lo sono gli organi direttivi della magistratura?

La democrazia diretta è un mito! Sveglia!
L'amministrazione va gestita da professionisti, non da rappresentanti eletti. ...
I rappresentanti eletti (i parlamentari) devono sapere e poter fissare le regole nell'ambito delle quali l'esecutivo opera.
Insomma: quando costruisci una casa tu dici all'architetto quello che vuoi, ma poi è lui che sa come farlo e tu devi lasciarlo fare, al limite correggendolo se va in tutt'altra direzione o sanzionandolo se fa la cresta sulla spesa.

Se vogliamo evitare che vengano imposti i deleteri principî del libero mercato, andiamo a votare gente che difenda ed imponga leggi 'sociali' e che neghi la maggioranza agli irresponsabili governi liberali (in economia).
Ma se non siamo capaci di esprimere un parlamento che impedisca a Berlusconi di premiare l'evasione fiscale, che cazzo vogliamo metterci a moralizzare sulle istituzioni europee, che sono molto più serie e rappresentative di quelle provinciali di casa nostra?

'ste lagne contro la supposta poca rappresentatività delle istituzioni comunitarie sono degne di un leghista di campagna, non di una persona intelligente!

sabato 3 ottobre 2009

Ricostruzione?

Mentre Berlusconi faceva il circo in abruzzo, i miei zii sfollati da Paganica non hanno ancora una casa, non hanno più una tenda, ne' hanno mai avuto un albergo. Si sono dovuti organizzare da soli in una roulotte di parenti in un altro paese. Per lo stress a mio zio è venuto un infarto, e l'hanno ospedalizzato a oltre 120 km di distanza ("perché mai gli abruzzesi si lamenteranno tanto della dispersione delle comunità locali?" ci si chiede a destra!!!). 
E questo nonostante vorrebbero riparare i danni alla loro casa per conto loro e poi eventualmente chiedere gli aiuti (ma non li autorizzano). 

Si fa presto a dire che nel terremoto del Friuli i locali si rimboccarono le maniche e ricostruirono prima di stare ad aspettare gli aiuti: a loro glie lo hanno permesso.
In Abruzzo chi vorrebbe fare lo stesso resta invece ostaggio di Berlusconi e Bertolaso: sinché non ricostruiscono loro o almeno (come è successo sinora) sinché B & B non possono attribuirsi in TV la ricostruzione anche fatta da altri... restino tutti terremotati e la smettessero di rompere i coglioni, che vederli al telegiornale deprime e fa passare la voglio di spendere ai consumatori (pardon: ai cittadini)!
x-(

Fini persona seria???

"Fini persona seria", si sente dire sempre più spesso.

Ieri per essersi detto disposto a rinunciare alla protezione garantitagli dal Lodo Alfano e ad affrontare in giudizio la querela del magistrato Henry John Woodcock di cui Fini aveva messo in dubbio la credibilità.

È deprimente rendersi conto di quanto sia facile fare bella figura nel desolante panorama politico attuale.
In Paese serio, un politico serio non potrebbe permettersi di gettare discredito su un magistrato (il quale ha tra l'altro dimostrato in tribunale di non essersi inventato niente).
Un elettorato serio non glie lo permetterebbe.

L'elettorato italiano, invece si bea della 'serietà' di un mediocre come Fini -terza carica dello Stato- che furbescamente fa la figura dello statista, tra Schifani (seconda carica) e Berlusconi (in teoria quarta carica, ma anche Mussolini in teoria era solo un impiegato di quell'altra mezza tacca di Re Savoia).

x-(

venerdì 2 ottobre 2009

Rispetto. Si va bè, però...

Un'altra vignetta geniale che la dice più lunga di decine di libri.
Di Stefano Disegni


In effetti è giusto e necessario difendere il bisogno di rispettare opinioni diverse dalla nostra, ma ha altrettanto senso imporsi (ed lasciarsi imporre) di rispettare anche ogni infondata e indimostrabile credenza?
In fondo i fondatori della chiesa del mostro volante di spaghetti, fondano la loro 'fede' su basi altrettanto fatue che quelle della principali religioni monoteiste, ma loro -se non altro- non hanno mai tentato di impormi per legge il volere del loro simpatico dio alla amatriciana (né tanto meno di farmi pagare le loro tasse)!


(N.B. L'irriverente e intelligente vignetta qui sopra è di Stefano Disegni. Citandolo intendo riconoscerne il valore, ma come è ovvio, se lui o altri aventi diritto dovessero avere qualcosa da ridire a che io la pubblichi, per cortesia me lo faccia(no) sapere e rimuoverò l'immagine con molte scuse).

giovedì 1 ottobre 2009

Mi sbattezzo!

Ebbene sì!
Stamattina ho spedito al parroco della chiesa dove sono stato battezzato la domanda, ai sensi di non so più quale legge, di registrare sul mio atto di battesimo il mio rifiuto di far parte della chiesa cattolica apostolica romana.
L'ho fatto per senso di giustizia.
Non sopportavo più che potessero contarmi tra quella supposta (ma in realtà grandemente esagerata e non verificabile) maggioranza cattolica del Paese, in nome delle cui assurde superstizioni Eluana Englaro e la sua famiglia hanno dovuto soffrire per anni, innumerevoli bambine e donne non hanno potuto sviluppare una sessualità sana e consapevole, altre hanno dovuto partorire figli non voluti per poi abbandonarli, gente muore di continuo perché la ricerca che potrebbe salvar loro la vita è in contrasto con credenze oscurantiste... e milioni di persone per secoli hanno vissuto nel senso di colpa perenne per colpe non loro.

Non contatemi tra i vostri, pagliacci e creduloni in sottana.
Io, come Mark Twain, il paradiso lo preferisco per il clima, ma l'inferno per la compagnia.

Sbattezzati anche tu!
Il 25 ottobre 2009 aderisci alla seconda campagna per lo sbattezzo dell'unione atei agnostici razionalisti italiani: www.uaar.it 


Quant'è?

Adoro questa vignetta!
GrazieAltan per dispensare saggezza e sorrisi!




"L'uomo saggio agisce, l'uomo comune reagisce, l'idiota compete".

(N.B. come da galateo internettiano, se Altan o altri aventi diritto dovessero avere qualcosa da ridire a che io pubblichi lo scan di questa geniale summa di filosofia di vita, per cortesia me lo faccia(no) sapere e rimuoverò l'immagine con molte scuse).

I need a tinfoil hat!

Yesterday I was discussing with a friend on whether it was worth to buy the extremely expensive yearly bus card in Geneva, given that they never control. This morning three controllers stormed my bus.

That proves it!
THEY ARE READING OUR THOUGHTS!!! :-(