Ecco la mia risposta ad un amico che contestava chi glorifica il manifestante Carlo Giuliani, rimasto ucciso durante il G8 di Genova nel 2001, proponendo invece ad esempio di onore patrio Fabrizio Quattrocchi, mercenario catturato e poi ucciso in Iraq dalla guerriglia locale.
Io invece ammetto di essere un po' stufo di dover rispetto a qualunque idiozia e agli idioti che le propugnano. Ho sempre difeso Placanica, ma vorrei l'arresto degli idioti che mettono un ragazzino di leva con un'arma in mano in una situazione come quella, e l'arresto dei criminali (quelli sì che disonorano il Paese, la divisa e se vuoi la bandiera!) che anziché fare il loro (degnissimo) lavoro hanno bastonato, massacrato persone inermi che manifestavano dissenso per determinate politiche (e con tutte le ragioni, come si è visto qualche anno più tardi), canalizzando la rabbia dei manifestanti sulle forze dell'ordine, contro cui altrimenti l'esigua minoraza dei black block sarebbe stata isolata (come ho visto succedere altrove). Hanno addirittura prodotto prove false! Loro, che dovrebbero essere i difensori della legge! È verso quelle mele marce (molti dirigenti delle forze dell'ordine) che dovrebbe centrarsi il vostro sdegno di patrioti!
E invece eccovi a demonizzare un ragazzo esasperato (che non ho mai difeso) ammazzato da un altro ragazzo terrorizzato (che difendo da allora) ed a glorificare un mercenario che magari era pure una brava persona ma che per soldi si era consapevolmente messo a rischiare di uccidere o essere ucciso. Per soldi, non per alti ideali, la patria o chissà che altro! E perché diventa un simbolo? Perché per esorcizzare la paura di morire spara una frase idiota da libro Cuore con uno stupido atteggiamento di sfida che probabilmente ha fatto si che lo ammazzassero, visto che gli altri tre ostaggi che sono stati zitti non sono stati uccisi. Né Giuliani, né Quattrocchi meritano di essere eletti a simbolo da persone intellligenti.
Quando il Presidente Ciampi iniziò a rilanciare l'uso ed il rispetto della bandiera come simbolo di unità nazionale, di valori repubblicani, di cultura, di spirito di altruismo e sacrificio dei combattenti che hanno fatto e difeso l'Italia, inquadrati o meno in eserciti ufficiali o anche contro quegli eserciti quando questi erano dalla parte sbagliata, fui fiero che lo si facesse.
Ora che fascistelli idioti, guidati da mezze tacche e truffatori, da decenni prendono ostaggio l'amor patrio per promuovere un nazionalismo becero, stupido ed ingiustificato, vedere il tricolore mi suscita sempre un misto di orgoglio per quello che dovrebbe rappresentare e di vergogna per quello che troppo spesso rappresenta.
Grazie di aver inquinato il mio amor patrio.
Te lo ripeto: ogni volta che posti 'ste stronzate, mi vergogno di essere compatriota di gente come te.
Ciao
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