"[...] Bisogna evitare che si consolidi la percezione di una divisione tra i paesi poveri recalcitranti perché arretrati e quelli moderni e prosperi perché responsabili.
È una percezione sbagliata, indebolisce la società e rafforza il potere dell’autorità ordoliberista.
Ora è necessario che il precariato italiano, francese, e anche (e soprattutto) tedesco emergano dal loro torpore. il punto non è chiedere una proroga nei pagamenti del debito-capestro, il punto è rovesciare il senso delle riforme, contrapporre un piano di riforma sociale al piano di riforma finanzista. [...]"
Nessun commento:
Posta un commento