È una professione splendida (e necessaria) sequestrata sempre più da inetti e propagandisti!
Leggo un articoletto del Corriere della Sera, scritto dal solito schiavo di buone intenzioni. Un giovane freelance (giovane a 31 anni???) pagato probabilmente a promesse che non verranno mantenute.
L'articolessa annunzia entusiasta la progettazione de "La prima piscina fluviale al mondo" a New York con tanto di sistema di filtraggio dell'inquinamento dell'acqua del fiume!
ooOOOHHhh!!! Direte voi!
"Prima piscina fluviale al mondo"??? mi sono chiesto invece io.
Ma se in Europa ce ne sono moltissime da anni! Ed il trend non fa che continuare!
Ve ne sono in Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Germania, Svizzera... e anche in Italia, a due passi dalla Milano del Corsera.
Ve ne sono di pubbliche e di private (alberghi, ristoranti...).
Ve ne sono in Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Germania, Svizzera... e anche in Italia, a due passi dalla Milano del Corsera.
Ve ne sono di pubbliche e di private (alberghi, ristoranti...).
Ora pensano di mettere i filtri ad un ramo intero del fiume per farne un'altra, di piscina, enorme, in pieno centro città.
Questa è a Vienna.
C'è a Ginevra, sul Rodano. Ed anche lei ha la forma a + (come quella progettata per New York che ha tanto entusiasmato l'articolista), visto che riprende la forma della bandiera svizzera.
È riscaldata riciclando il calore dei condizionatori dei grandi alberghi! (Parlando di soluzioni ambientaliste!)
C'è a Parigi dal 2006. Sistemi di filtraggio simili a quelli di cui si parla per New York.
Questa è di un albergo sul lago di Como (OK. Non è un fiume) ed anche in Italia non è l'unica.
La stanno per mettere anche a Praga, sempre filtrante. Sistema simile a quello della Grande Mela.
A
New York non hanno inventato niente di nuovo, ma per scoprirlo
bisognava cercare "piscina galleggiante" su Google! :-/
Peccato lavorare così!
Con
una mezz'oretta di ricerca potevano impostare un'inchiesta ricca ed
interessante, con esempi di esperienze diverse ed un poco di orgoglio
locale.
Altro che articoletto degno del giornaletto della scuola! Ci si potevano fare diverse pagine con foto e riquadri (e link per l'edizione online). E qualche riferimento nostrano, che accende sempre l'interesse del lettore (E magari per una volta a via Solferino -ma sono ancora lì?- avrebbero anche scucito qualcosetta).
Altro che articoletto degno del giornaletto della scuola! Ci si potevano fare diverse pagine con foto e riquadri (e link per l'edizione online). E qualche riferimento nostrano, che accende sempre l'interesse del lettore (E magari per una volta a via Solferino -ma sono ancora lì?- avrebbero anche scucito qualcosetta).
Invece il Corriere ha fatto la solita figura da provinciali che conoscono solo New York (per sentito dire).
Scusate l'enfasi, ma uno si stanca!
Nota:
RispondiEliminaVedo che dopo aver letto il mio commento in calce all'articolo, il Corrierone se l'è cavata modificando il suo "la prima piscina fluviale al mondo" in "una delle prime piscine fluviali al mondo" e cancellando il mio commento.
Nulla di più.
L'approssimazione del pezz(ett)o resta invariata.