Con tutta calma i giudici della Corte Costituzionale hanno finalmente ribadito che nessun cittadino ha il diritto di definirsi più uguale degli altri (ci sarebbe stato bisogno di ripeterlo in un Paese normale?).
Berlusconi è sbottato in una crisi isterica da re sole che accusa tutti di lesa maestà.
Vale la pena ricordare che non è imputato per reati di opinione, ma per corruzione, frode fiscale, reati societari... (e pensare che si vende come un araldo del libero mercato!) x-(
Comunque non credo che avrò mai la soddisfazione di vederlo in galera, o almeno ricercato e latitante come il suo mentore Craxi.
E questo perché il Paese non se lo merita. Da noi infrangere la legge è tollerato ed apprezzato. Siamo disonesti. Gli onesti sono pochi e vedono l'onestà come una questione privata con la propria coscienza, non come precondizione per la convivenza civile. Per cui tollerano la disonestà con condiscendenza.
Non c'è una vera opposizione a Berlusconi. E lui resta il padrone del Paese.
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